venerdì 26 febbraio 2010

Il nostro regista Luciano D'Onofrio domani sarà a Bologna per "Il documentario Italiano. Lo sguardo degli autori"

Domani il nostro regista Luciano D'Onofrio sarà a Bologna alla Cineteca Bologna
Sabato 27 Febbraio
10.00 Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
Il documentario italiano. Lo sguardo degli autori
Rielaborare le immagini: utilizzo creativo dei materiali d’archivio
Rivisitazioni poetiche: archivio privato e auto-archivio
Tavola rotonda con: Angelo Caperna, Chiara Malta, Pietro Marcello
Modera: Paolo Simoni (Associazione Home Movies)

Voci del passato: archivi sonori e drammaturgie musicali
Tavola rotonda con: Luciano D'Onofrio, Giangiacomo de Stefano, Anna De Manincor/Zimmer Frei
Modera: Michele Manzolini
Con assaggi di prodotti tipici del Mercato della Terra



Programma completo

IL DOCUMENTARIO ITALIANO: LO SGUARDO DEGLI AUTORI

Rielaborare le immagini: utilizzo creativo dei materiali d’archivio Giunto alla sua terza edizione Lo sguardo degli autori di quest'anno è dedicato a un vecchio protagonista del cinema documentario (ma non solo) che conosce da qualche tempo una nuova giovinezza: le immagini d'archivio. Da qualche anno riecheggiano con insistenza espressioni come cinema di famiglia, film amatoriali, footage o home movies, e riprendono vigore sigle che la rivoluzione digitale sembrava aver reso obsolete: super 8, 16mm, 9,5 mm. Contemporaneamente si moltiplicano le istituzioni e le iniziative volte a preservare e riscoprire filmati amatoriali di tutti i formati. Persino il cinema di finzione, basti pensare al recente Vincere di Marco Bellocchio, ricorre alle immagini di propaganda sovrapponendole a una narrazione tradizionale, con esiti sorprendenti. Proprio quando il digitale sembrava aver reso “immateriale” il fare cinema, rinasce il desiderio di lavorare cinematograficamente con la pellicola e con i formati più disparati. Gli archivi, audio e video, sono per gli autori come una biblioteca-mondo che contiene un'infinità di materiali e ispirazioni. Si può attingere a fonti istituzionali o più spesso a fondi privati. Ma anche la storia del cinema e i propri film familiari sono parte di quest'archivio. La ricerca e la scoperta sono in sé un'arte, ma da sole non bastano. Sta agli autori utilizzare questi filmati, reinventandone il senso in forme diverse: film storici, opere libere e poetiche, film-saggio, film-diario, videoarte e altro ancora. Con la partecipazione di registi che si sono personalmente cimentati con questo tipo di lavoro, verranno esplorate le diverse forme di cinema d'archivio, le sue prospettive e i suoi limiti. Tutto questo avverrà mostrando e commentando brevi estratti dei film degli autori invitati.

26 febbraio: ore 14.30- 17.30
La soggettività del passato: archivi storici
Modera: Luca Alessandrini
Con: Mirko Grasso, Michele Mellara, Alessandro Rossi
La soggettività del passato: cinema e propaganda
Modera: Giacomo Manzoli
Con: Marco Bertozzi, Chiara Nicoletti

27 febbraio: ore 10-13
Degustazione prodotti tipici del territorio all’ingresso.
Rivisitazioni poetiche: archivio privato e auto-archivio
Modera: Paolo Simoni
Con: Angelo Caperna, Chiara Malta, Pietro Marcello
Voci del passato :archivi sonori e drammaturgie musicali.
Modera: Michele Manzolini
Con: Giangiacomo de Stefano, Luciano D’Onofrio, Anna de Manincor
Programma a cura di: Mario Chemello, Federico Ferrone, Michele
Manzolini, Michele Mellara, Nicola Nannavecchia, Enza Negroni,
Alessandro Rossi.
Organizzato da: D.E-R Associazione Documentaristi Emilia- Romagna
in collaborazione con Doc/it e Visioni Italiane; con il contributo
dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna e la
collaborazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

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