domenica 7 settembre 2008

3 - LA NASCITA DELLA VOCE AREA

L’unione musicale di Stratos con Capiozzo dà vita al nucleo iniziale degli Area. Le origini mediterranee dei componenti del gruppo risultano determinanti nella miscela di jazz-rock e musica sperimentale a cui danno vita.
Stratos deve intraprendere una ricerca severa e a tratti tormentata per adattare la sua voce a quelle sonorità per lui totalmente nuove.
Nel 1972 il gruppo prende il nome di Area-International POPular Group, ed è formato da Victor Edouard Busnello (sax), Giulio Capiozzo (batteria), Yan Patrick Erard Djivas (basso), Patrizio Fariselli (tastiere), Demetrio Stratos (organo e voce), Paolo Tofani (chitarra e sintetizzatore).

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Nel ’73 è pronto il primo disco per la neonata etichetta Cramps di Gianni Sassi, che sarà un personaggio chiave per l’intera storia degli Area e di Demerio Stratos. Il disco si intitola Arbeit Macht Frei (Il lavoro rende liberi), dall’insegna del campo di concentramento di Auschwitz. Il titolo come la musica, i testi, la grafica, i gadget (una calibro 38 in formato 1:1 di cartone), tutto nel disco è all’insegna della provocazione sperimentale.
Con queste credenziali la vita del gruppo non è certo delle più facili, soprattutto nell’angusto panorama musicale italiano dell’epoca.
Busnello lascerà il gruppo, sostituito per un breve periodo dal giovane talentuoso saxofonista Massimo Urbani, Djivas entrerà a far parte della Premiata Forneria Marconi: dopo varie audizioni, al basso entrerà il giovane Ares Tavolazzi.
Demetrio, Fariselli, Capiozzo, Tavolazzi e Tofani formeranno così il quintetto che negli anni successivi diventerà punto di riferimento non solo musicale per un’intera area generazionale.

Musicalmente, anche sulla loro scia, nascono in tutta Italia una serie di gruppi che seguono un percorso musicale analogo, fatto di contaminazioni tra jazz-rock e musica mediterranea: Baricentro, Napoli Centrale, Perigeo, Arti e Mestieri.

Con la nuova formazione il gruppo incide Caution Radiation Area in cui il lato sperimentale della musica viene ancora più accentuato.

Con gli Area Demetrio prende parte a tournée e festival in Francia, Portogallo, Svizzera e Cuba. Da questi prenderà forma il live Area(zione). La creatività e la musica portata nelle situazioni reali sono una delle loro bandiere.

Gli Area si inseriscono a pieno titolo in quel percorso di movimenti artistici che dai dadaisti ai surrealisti fino ai lettristi, al gruppo Fluxus, ai situazionisti ha percorso tutto il ‘900, vivendo l’arte come una ricerca che vede nell’abbattimento delle strutture formali precostituite il principio creatore rivoluzionario.
Sperimentazione, gioco, casualità, caos diventano gli elementi chiave di una ricerca formale in cui i confini tra vita, arte e rivoluzione vengono continuamente sovvertiti e ridefiniti.




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